Infiltrazioni - Dottor Cesare Imbriani

Dottor Cesare Imbriani
Medico Chirurgo - Analista - Pediatra – Agopuntore
Specialista nella cura e prevenzione dell'ernia a disco
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Come curare
Galliera marzo/aprile 2007

La mia primiera età professionale ebbe inizio allorché da poco laureato in medicina nell' anno accademico 1948 (età anni 24), da assistente presso il reparto ISOLAMENTO MALATTIE INFETTIVE OSPEDALE MAGGIORE in Bologna, praticai per la prima volta in Italia la TRACHEOTOMIA salvando da sicura morte un ragazzo quattordicenne di Malalbergo (Bo), Vittorio Montanari affetto da tetano.
Dopo circa mezzo secolo continuando sempre ad esercitare la professione, alla tarda età di anni 84 un' altro successo professionale mi ha allietato l'esistenza; (vedi foto allegata paziente Domenico Guerra).



I danni artritici prima, artrosici dopo, iniziano al trentesimo anno di età; la colonna cervicale è molto sollecitata perché le sue articolazioni e la sua muscolatura riposano solo a letto. Facile quindi l'affaticamento esposto anche a variazioni di temperatura con sofferenze varie (Sindrome del Barrè).

Da tenere presente anche l'equilibrio neuro-vegetativo del paziente assieme a quello psichico. Nella sindrome a netta manifestazione radicolare si può ipotizzare un' ernia discale; questa protrusione discale risulta sempre più discutibile e certamente non trova la indicazione di un' intervento chirurgico per la sua asportazione.
Indiscutibile l'eclatante successo professionale ottenuto con il mio cliente Guerra Domenico di anni 61 affetto da tempo da: UNA MARCATA SPONDILO/ARTROSI con OSTEOFITI ANTERIORI E POSTERIORI nonché da BRACHIALGIA SINISTRA E PROTRUSIONI MULTIPLE RACHIDE CERVICALE COMPLICATA DA GRAVE LIMITAZIONE FUNZIONALE E PARESTESIE NEI TERRITORI DELL' ULNARE.
Da me curato con infiltrazione ANESTETICA/CORTISONICA INTERAPOFISARIA, vertebre cervicali: C2 + C3 + C4 + CS + C6. (vedi foto allegate).



Premiata quindi questa terapia medica da me instaurata da circa mezzo secolo con numerosi
successi e guarigioni.
Infine la patologia del RACHIDE CERVICALE sia essa traumatica (colpo di frusta) o patologica non si è mai risolta né con antinfiammatori prescritti a tempo indeterminato, né con l'immobilità (collare) impraticabile a monte e a valle, né con trazioni non scevre da rischi di fratture, distorsioni, lussazioni. Pertanto il corteo sintomatologico si estende ai dermatomeri degli arti superiori permanendo insoluta la dolenza.

La mia terapia potrebbe essere praticata da qualsiasi medico specialista o generico senza alcun rischio né controindicazioni.
Infatti la puntura lombare (anche da me praticata) si effettua con un ago da undici centimetri mentre si riesce ad infiltrare un disco intervertebrale con una siringa normale con un ago da tre centimetri circa.
"..Ho studiato molto..
ho amato altrettanto:
le vostre lacrime
non saranno di plastica.."
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